Come gestire la Sindrome di Down ? La sindrome di Down spesso è considerata come un problema di vita, quindi i pazienti hanno bisogno di un reale sostegno e di misure adeguate per affrontare le sfide che la vita riserva. Naturalmente ogni paziente è diverso da un altro, così come le loro capacità emotive, personali e mentali.
Ma scoprite quali sono i migliori approcci che possono portare ad un senso di indipendenza e al contempo stesso al benessere psico-fisico.
Consulente specialistico
Prima di determinare un approccio corretto che portano ad uno stile di vita migliore e più sano è importante consultare dei professionisti. A tale proposito si può appartenere ad un forum on line oppure ad un gruppo di sostegno locale.
Per prima cosa iniziate a parlare della vostra situazione con altre persone che condividono le stesse preoccupazioni e gli stessi sentimenti.
Ma è importante sapere che le reazioni dei pazienti possono variare a seconda delle proprie esperienze personali.
Ma ecco i metodi più affidabili e le giuste misure di coping da prendere in considerazione: talk terapia, fisioterapia, terapia occupazionale e altri metodi di riabilitazione. Questi sono soltanto alcuni dei modi comprovati.
Ci sono anche dei farmaci che possono essere prescritti se sono presenti altri sintomi o altre condizioni particolari.
Naturalmente quest’ultimi devono essere prescritti soltanto se raccomandati dagli stessi esperti.
Iniziate con il trovare le giuste misure cautelative per il vostro bambino
E’ necessario trovare le giuste misure per far fronte da soli a fornire pieno sostegno al vostro bambino. Si possono provare sentimenti di colpa, paure, shock ed incredulità. Ma è fondamentale prendere atto che vostro figlio è colui che ha più bisogno di attenzione e di sostegno in questo momento.
Si può iniziare nel riordinare la casa al fine di offrire al bambino protezione e sicurezza, inoltre cambiare il vostro programma per fornirgli più tempo, conoscere la giusta alimentazione da prendere in atto, ed infine i scegliere i giocattoli e altri strumenti utili per l’indipendenza sono tutti elementi indispensabili.
Sostegno alle famiglie
Altri membri della famiglia dovrebbero aiutare i futuri genitori durante le fasi più critiche del bambino. Ogni persona in casa dovrebbe contribuire ad incrementare il benessere generale.
Se avete intenzione di allattare al seno vostro figlio, dovreste in primo luogo chiedere al proprio medico di fiducia , dal momento che i bambini con sindrome di Down tendono ad avere un’ipotonia muscolare. L’allattamento al seno è importante, questo perchè può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e altre funzioni in generale. Ma l’allattamento al seno può creare delle serie difficoltà al bambino stesso.
Anche i fratelli a turno, possono prendersi cura del bambino. Altri parenti possono venire ad aiutarlo al fine di migliorare le sue abilità comunicative e sociali. Per aumentare la sua fiducia oltretutto, è possibile farlo stare con altre persone in luoghi diversi. La famiglia deve essere ben coordinata in modo tale da soddisfare le sue esigenze fino a quando quest’ultimo non sarà indipendente.
Avere pazienza
Le tecniche di coping devono essere effettuate gradualmente al fine di far si che i pazienti riescono lentamente ad affrontare ogni sorta di sfida ed imparare d’altro canto a diventare indipendenti. Per far si che il vostro bambino raggiunga i risultati sperati occorre non metterlo sotto pressione e soprattutto lodarlo nel momento in cui riesce a compiere dei piccoli sforzi. Inoltre i genitori devono essere sempre molto gentili nei suoi confronti e smettere di incolparlo per un qualcosa che non dipende da lui. La sindrome di Down infatti è una condizione genetica in cui non si ha controllo su di essa.
Sia gli effetti che i sintomi della sindrome di Down solitamente durano per tutta la vita. I genitori che hanno bambini con sindrome di Down, non devono astenersi nel dare alla luce altri figli poiché ci sono moltissimi genitori che danno alla luce bambini anche normali.